Gli appuntamenti della settimana nei teatri romani.
Spettacoli interessanti debuttano a Roma nella settimana dal 20 al 26 febbraio.
DEBUTTI:
Il Pellicano – Teatro Palladium
Dal 21 al 26 febbraio
Con Micaela Esdra
Il Pellicano è un dramma da camera: scritto nel 1907, è la quarta composizione per l’ “Intima teatern” di Stoccolma dove venne rappresentato per la prima volta. Il simbolo del pellicano, l’animale che pur di nutrire i suoi figli, si priverebbe del proprio sangue, è usato con tecnica antifrastica, per raccontare la natura di una madre che invece beve il sangue dei suoi figli, come un vampiro. La regia è di Walter Pagliaro.
La Scala – Teatro De Servi
Dal 21 febbraio al 12 marzo
Lo spettacolo scritto da Giuseppe Manfridi e diretto da Michele La Ginestra, è una commedia sullo stile di Carnage che racconta in un serratissimo duello a sei, in un appartamento romano, tutti i possibili dissapori tra un gruppo di amici: i toni civili e gentili degenerano ed emergono antichi rancori. In scena Andrea Dianetti, Barbara Clara, Gabriele Carbotti, Marina Marchione, Fabrizio D’Alessio e Samantha Fantauzzi.
Mozza – Argot Studio
Dal 23 al 26 febbraio
Mozza è una donna appena affacciata alla vita, con il desiderio profondo di voler far suo quel mare che ha accompagnato tutta la sua infanzia e che ora è diventato la sua culla morbida, necessaria, comoda a volte forse anche troppo, una donna in mare sulla prua di un peschereccio, lì da tempo e per scelta. Vincitore al Roma Fringe Festival 2016 dei premi “Miglior Drammaturgia”, “Miglior attrice” e “Fringers to fringers”. Di e con Claudia Gusmano.
Ives Montand – Un italiano a Parigi – Teatro della Cometa
Dal 22 febbraio al 19 marzo
Spettacolo voluto e co-finanziato dal Comune di Monsummano Terme (luogo natio di Yves Montand), nonché sostenuto alla vedova del grande artista, la Sig.ra Carol Amiel, si presenta come un “docu-recital”: partendo dagli albori toscani di Yves Montand, si arriva ai trionfi parigini, una vita lunga 70 anni (1921- 1991). Scritto, diretto ed interpretato da Gennaro Cannavacciuolo.
La Divina Sarah – Teatro India
Dal 21 al 26 febbraio
Il testo, tratto da Memoir di Sarah Bernhardt di John Murrell e adattato da Eric- Emmanuel Schmitt, è l’atto d’amore di uno scrittore americano per un’attrice immortale, per un’artista senza tempo che con la sua arte e le sue stravaganze ha fatto di sé stessa il primo fenomeno vivente di “divismo” nella storia dello spettacolo al femminile. In scena Anna Boniauto. La regia è di Marco Carniti.
Giuseppe Verdi a Napoli – Teatro Vascello
Dal 23 al 26 febbraio
Giuseppe Verdi è certamente stato in più occasioni a Napoli. Ed è altrettanto certo che abbia fatto visita al suo librettista Salvatore Cammarano. Esiste un carteggio tra i due, tuttavia noi per scrivere questa commedia abbiamo dovuto immaginare un dialogo tra un musicista ricco e famoso e un poeta povero. Da una parte vi è convenienza reciproca e dall'altra c'è la gerarchia. A mediare tra i due personaggi c'è Caterina: donna del popolo priva di timori reverenziali e dai modi spicci.
Civico 15 – Teatro Trastevere
Dal 21 al 26 febbraio
Una palestra anonima in una anonima città. Una riunione di condominio. Un ascensore da approvare. Sei personaggi insoliti amanti dell’umanità ma intolleranti verso il vicino della porta accanto. Questo lo scenario con cui si apre la divertente commedia “Civico 15”. La regia è di Olimpio Pingitore.
Certe notti – Teatro Nino Manfredi
Dal 21 febbraio al 5 marzo
Certe notti è un titolo aperto per uno spettacolo; aperto a voli pindarici che le parole di Grosso riconducono immediatamente a una realtà fatta di corpi, anime e sentimenti. Il tono brillante, i tratti dei personaggi, i loro rapporti, le loro storie che s‘intrecciano in vari modi, le risate, le riflessioni, l’ironia, la cattiveria, sono la vita che pulsa nel testo di Grosso. La regia è di Giuseppe Miale Di Mauro. In scena Antonio Grosso e Rocío Muñoz Morales.
Sei personaggi in cerca d’autore – Teatro Ghione
Dal 24 febbraio al 19 marzo
Questi personaggi in cerca d’autore, figure evanescenti, diafane, sospese sul filo, ripetono all’ infinito, ossessivamente, le proprie brevi ed insignificanti esistenze. Sono funzioni linguistiche, spettri teatrali, vite fittizie. L’adattamento e la regia sono di Daniele Salvo.
Sogno di una notte di mezza estate – Sala Umberto
Dal 21 febbraio al 5 marzo
Con Lello Arena e Isa Danieli
Nel perimetro simbolico della sala di un antico palazzo napoletano, Titania e Oberon attivano una drammaturgia di capricci e smanie riducendo le sorti degli uomini a fragili trame da vecchi teatri dei burattini. I due, come schegge di dei precipitati in terra, continuamente sospesi fra sonno e veglia, inscenano armonie, assecondano discordie, conducono, con estro malaccorto, una regia dei sentimenti umani. La regia è di Claudio Di Palma.
El Tango – Teatro Brancaccio
Il 21 e 22 febbraio
Roberto Herrera. Il suo stile di ballo e le sue doti di coreografo sono universalmente riconosciuti. Nel suo tango, tradizione, innovazione e sperimentazione trovano forma. Il suo lavoro ha influenzato fortemente sia il tango tradizionale che le forme più attuali di questa espressione artistica.
Il complesso di Antigone – Teatro dei Conciatori
Il 21 al 26 febbraio
Il testo, inedito, di Johannes Bramante esplora la notte che precedette la fatidica decisione di Antigone (Francesca Accardi) e della sorella minore Ismene (Sarah Nicolucci) in relazione al duello mortale dei loro fratelli Eteocle e Polinice, durante la guerra dei Sette contro Tebe, come è raccontata nelle tragedie di Eschilo e Sofocle. Scritto e diretto da Johannes Bramante.
ANCORA IN SCENA:
Il Sorpasso – Teatro Quirino
Fino al 26 febbraio
Con Giuseppe Zeno
Il Sorpasso di Dino Risi è uno dei grandi capolavori della commedia italiana. A più di cinquant’anni dall’uscita del film, per la prima volta la celebre sceneggiatura approda a teatro con la regia di Guglielmo Ferro e l’adattamento di Micaela Miano. Nei panni di Bruno (che furono di Vittorio Gassman) l’attore Giuseppe Zeno, mentre a vestire i panni del suo contraltare, Roberto, la giovane promessa Luca Di Giovanni.
Colette, una donna straordinaria – Teatro Parioli
Fino al 26 febbraio
Di e con Catherine Spaak
Colette è stata una delle scrittrici francesi più celebri e ammirate del suo tempo. E’ nota per essere stata estremamente anticonformista, addirittura scandalosa non soltanto per la sua versatilità, per i suoi comportamenti e i suoi amori, ma anche per le numerose attività che svolse quale mimo, clown circense, redattrice di giornali scandalistici, conferenziera ed estetista. Regia di Maurizio Panici.
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